In occasione del Dantedì 2022 pubblichiamo nuovamente il breve video dedicato ai documenti danteschi conservati all’interno dell’Istituto realizzato in occasione della mostra tenutasi in Archivio di Stato nell'autunno del 2021.
Dante e Bologna nei documenti dell'Archivio di Stato
Partendo dal famoso Sonetto della Garisenda, composto dal giovane fiorentino a Bologna poco prima del 1287 che costituisce la più antica attestazione di una lirica dell’Alighieri, passando dalla celebre terzina di Caronte, vergata su un registro di Accusationes del 1317 per al singolare bozzetto, risalente agli anni Settanta del Trecento, che riassume gli episodi bolognesi più significativi dell’Inferno, i documenti conservati dall’Archivio di Stato di Bologna rappresentano una preziosa testimonianza della presenza di Dante in città e della precoce fortuna di cui godettero le sue opere.
Progetto di Valentina Gabusi e Valentina Prisco
Testi e voce di Massimo Giansante
Riprese video e montaggio di Valentina Prisco