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19 febbraio 2016


Dalla parte di Amalia:
storia di una donna, riletta per immagini da una donna di oggi

Presentazione del libro di Antonia Lucchese, Storia di Amalia (Bologna, Pendragon, 2015)

Ore 17
Aula didattica, Vicolo Spirito Santo 2 - Bologna

Ne discutono
Flavia Franzoni Prodi
esperta di problemi sociali

David Kertzer
Antropologo e storico

Antonia Lucchese
Pittrice

Saranno presenti
Elisabetta Arioti
Direttore della Soprintendenza archivistica dell’Emilia-Romagna-Archivio di Stato di Bologna

Simona Lembi
Presidente del Consiglio comunale

Modera il giornalista Piero Di Domenico

L’incontro sarà preceduto dalla lettura di brani dallo spettacolo “Amalia. Una storia di balie, madri e giustizia” scritto e interpretato dall’attrice-autrice
Mirella Mastronardi


La Soprintendenza archivistica dell’Emilia-Romagna-Archivio di Stato di Bologna è lieta di presentare il nuovo libro di Antonia Lucchese, Storia di Amalia, pubblicato dalla casa editrice Pendragon e ispirato al volume La sfida di Amalia dello storico americano David Kertzer.
Dopo altri testi come Bologna da scoprire e Bologna in piazza, Antonia Lucchese sceglie l’acquerello, sua tecnica d’elezione, per raccontare la storia di una giovane contadina dell’Appennino bolognese, che tra Otto e Novecento si trovò a combattere contro le maggiori istituzione sanitarie cittadine dopo aver scoperto di aver contratto la sifilide da una bambina affidatale dall’orfanotrofio del capoluogo. Nella sua lotta Amalia venne affiancata da un ambizioso avvocato, che riuscì dopo una lunga battaglia legale ad ottenere un’insperata per quanto parziale giustizia.

Una storia indimenticabile e dolorosa, a cui Antonia Lucchese riesce a dare vita con la sua pittura, colmando quelle lacune che inevitabilmente lasciano le fonti storiche e mettendo in scena direttamente, per una volta, i sentimenti dei protagonisti.

 

L’evento è realizzato in collaborazione con il “Chiostro dei Celestini. Amici dell’Archivio di Stato di Bologna” e con il patrocinio del Comune di Bologna.

 

Informazioni:
tel. 051223891/051239590
www.archiviodistatobologna.it
as-bo.comunicazione@beniculturali.it