Sulle tracce di Andrea Costa
Mostra con visita guidata a cura di Civolani Roberto e Alpi Graziella
Sezione di Archivio di Stato di Imola
La mostra ha offerto una selezione di documenti tratti per lo più dall’Archivio di Gabinetto della Sottoprefettura, dal Tribunale Penale e dall’Archivio Notarile di Imola.
La ricerca documentaria, indagando sulla vita privata, politica, economica e sociale di uno dei fondatori del Socialismo Italiano, ha fatto emergere l’aspetto ossessivamente pressante delle Pubbliche Autorità sulla persona-simbolo Andrea Costa.
Gli spazi espositivi sono stati predisposti in modo da evidenziare alcuni aspetti fondamentali della vita di Andrea Costa, a partire dalle vicende che l’hanno coinvolto sentimentalmente, sino a quelle che l’hanno visto più volte pedinato, perquisito, ammonito, arrestato, condannato per la propaganda delle sue idee e infine eletto deputato al Parlamento Nazionale.
Copiosa è la corrispondenza telegrafica tra le varie Prefetture e Sottoprefetture che seguivano rigorosamente gli spostamenti del Costa, coadiuvate immancabilmente dal personale delle Poste e delle Ferrovie, che segnalava minuziosamente ogni suo movimento.
Sono stati ritrovati i primi esemplari sequestrati del periodico socialista “Avanti!...” fondato in Imola dallo stesso Andrea Costa , nonché molte altre pubblicazioni, quali “Catilina”, “La Plebaglia”, “Il Martello”, “Fanfulla”, “L’intransigente”, “L’89”, “Il Moto”, “Il Resto del Carlino”, riportanti i suoi propositi, programmi e aspirazioni sociali e politiche.