Scritture al femminile. Voci di donna tra Otto e Novecento nelle carte dell’Archivio di Stato di Bologna
Mostra documentaria a cura di Nella Binchi e Salvatore Alongi
Aula didattica, Archivio di Stato di Bologna
In occasione della Giornata internazionale della donna 2011 l’Archivio di Stato di Bologna propone una selezione di documenti riguardanti donne, bolognesi e non, più o meno note, che, vissute a lungo all’ombra di “grandi uomini”, hanno però lasciato traccia del loro passaggio attraverso una personale produzione documentaria, in carteggi ed opere poetico-letterarie, o le cui vicende sono state fissate nella documentazione pubblica da parte degli organi giudiziari e di polizia. Si schiude così al visitatore un variegato universo di relazioni, emozioni, drammi e conquiste spesso poco esplorato dalla ricerca tradizionale.
Scritture al femminile | MOSTRA VIRTUALE
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Maria Anna Bonaparte, detta Elisa (Ajaccio, 1777 – Trieste, 1820) (1), sorella di Napoleone e moglie del capitano corso Felice Baciocchi, era divenuta nel 1809 granduchessa di Toscana. |
Dall’esilio al quale era costretta, Carolina Bonaparte (Ajaccio, 1782 – Firenze, 1839), sorella di Napoleone e moglie di Gioacchino Murat, ex re di Napoli (doc. 1), aveva incaricato il conte Antonio Aldini, personaggio di spicco nella Bologna dell’epoca, di interporre i suoi buoni uffici nelle trattative con la famiglia Pepoli per il matrimonio della ventenne Letizia |
Nata a Firenze il 28 marzo 1785, Teresa Carniani andò in sposa, poco più che sedicenne, al conte bolognese Francesco Malvezzi de’ Medici. |
Quando la pittrice Elisabetta Sirani si spense a Bologna nel 1665 all’età di 27 anni la sua fine venne subito avvolta dal mistero: si accusò una sua cameriera di averla avvelenata per invidia e venne istruito anche un processo. |
Con il colpo di Stato del 1852 Carlo Luigi Bonaparte, già presidente della seconda Repubblica francese, riuscì ad imporsi quale imperatore col nome di Napoleone III, richiamando intorno a sé tutti i membri del clan bonapartista. |
Le cronache attribuiscono ad Andrea Costa svariate relazioni sentimentali, due delle quali in questa sede documentate. La più nota fu senz’altro quella con Anna Kuliscioff (Moskaja, 1854 – Milano, 1925). |
«Andatura spedita, espressione fisionomica civettuola, abbigliamento abituale alquanto elegante»: ecco in sintesi i connotati di Aurelia Benco (Trieste, 1905 – 1995) come forniti dalla Prefettura di Trieste. |
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